- oblato
- 1o·blà·tos.m., agg.1. s.m. TS st.relig. nel Medioevo, persona che offriva i propri servizi e i propri beni a un monastero, a una chiesa e sim., assoggettandosi a regole simili a quelle della servitù e ricevendo in cambio protezione e sostentamento2a. s.m. TS relig. sacerdote o laico che, pur non prendendo i voti, entra a far parte di un monastero e ne segue la regola2b. agg., s.m. TS relig. che, chi appartiene a una congregazione religiosa, con funzioni di apostolato e assistenza\DATA: av. 1580.ETIMO: dal lat. oblātu(m), p.pass. di offĕrre "presentare, offrire".————————2o·blà·toagg.1. TS geom. non com., di oggetto, che si presenta con una forma quasi sferica, leggermente appiattita ai due poli2. TS bot. non com., di frutto dalla forma quasi rotonda, che è leggermente schiacciato alla base\DATA: av. 1864 nell'accez. 1.ETIMO: der. del lat. latus "largo" con ob-.
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